Home Dizionario di Astronomia Le 4 nebulose più famose della via Lattea

Le 4 nebulose più famose della via Lattea

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Le bellissime nebulose a emissione M8 e M20 di Roberto Ciri
Le bellissime nebulose a emissione M8 e M20 di Roberto Ciri
Tempo di lettura: 4 minuti

Le nebulose, con la loro maestosa bellezza e complessità, sono tra gli oggetti più affascinanti dell’universo. Questi immensi agglomerati di gas e polvere sono testimoni silenziosi della nascita e della morte delle stelle, e giocano un ruolo cruciale nell’evoluzione delle galassie. In questo articolo, esploreremo i vari tipi di nebulose, le teorie sulla loro formazione, alcune delle nebulose più note e dove si trovano generalmente nell’Universo. Inoltre, approfondiremo la natura specifica delle nebulose planetarie.

Tipi di Nebulose

Le nebulose possono essere classificate in diverse categorie in base alla loro natura e origine:

  • Oscure: Sono nubi di gas e polvere così dense da bloccare la luce delle stelle alle loro spalle.
  • a Riflessione: Riflettono la luce delle stelle vicine, spesso assumendo una colorazione blu a causa della dispersione della luce.
  • a Emissione: Conosciute anche come regioni H II, queste nebulose brillano in rosso perché il gas ionizzato emette luce a specifiche lunghezze d’onda.
  • Planetarie: Formate dagli strati esterni espulsi di stelle morenti, queste nebulose spesso presentano forme simmetriche e colori vivaci.
  • Resti di Supernova: I resti di stelle esplose in supernove, questi oggetti sono fonti importanti di elementi pesanti nell’universo.

Teorie sulla Formazione delle Nebulose

La formazione delle nebulose è strettamente legata ai processi di vita e morte delle stelle. Le nebulose oscure e a riflessione sono spesso associate alla nascita di nuove stelle, mentre le nebulose planetarie e i resti di supernova segnano il termine del ciclo vitale stellare.

  • da Formazione Stellare: Si formano in regioni di spazio ricche di gas e polvere, dove l’attrazione gravitazionale fa collassare la materia, innescando la nascita di nuove stelle.
  • da Morte Stellare: Quando una stella esaurisce il suo combustibile nucleare, può espellere i suoi strati esterni nello spazio, creando una nebulosa planetaria. Se la stella esplode come supernova, i resti possono formare una nebulosa di questo tipo.

Oggetti Noti e Conosciuti

Alcune delle nebulose più famose includono:

  • Nebulosa di Orione (M42): Una delle nebulose a emissione più brillanti e facilmente osservabili.
La regina fra le nebulose del cielo invernale di Andrea Iorio
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Svelando la nebulosa Testa di Cavallodi Giulio Davide Frugoni
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  • Nebulosa dell’Aquila (M16): Famosa per i “Pilastri della Creazione”, colonne di gas e polvere che ospitano nuove stelle in formazione.
Le Nebulose NGC6604, SH2-54 e Simeis 3-123 di Cristina Cellini
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Messier 1 – Nebulosa del Granchio – Resto di supernova nella costellazione del Torodi Alessandro Curci
Messier 1 – Nebulosa del Granchio – Resto di supernova nella costellazione del Toro di Alessandro Curci

Ubicazione delle Nebulose

Questi oggetti estesi si trovano principalmente nello spazio interstellare, le regioni tra le stelle all’interno delle galassie. Le nebulose visibili dalla Terra o dal nostro Sistema Solare sono tutte contenute all’interno della Via Lattea. La nebulosa più vicina a noi è la Nebulosa Elica, situata a circa 700 anni luce di distanza. La nebulosa elica è una nebulosa planetaria situata a circa 650 a.l. di distanza dal nostro sistema solare e può essere considerata tra le più vicine.
Calcolando la velocità di espansione dei gas più interni e di quelli esterni, gli astronomi hanno calcolato un età media di questo oggetto di circa 12.000 anni.
La nebulosa, si è formata a seguito delle violente reazioni termonucleari di una stella morente.
Tale stella di medie dimensioni ha espulso i gas più esterni, creando così questa particolare forma con filamenti che si espandono in modo radiale partendo dal centro, dove si trova la stella nana bianca (che originariamente aveva una massa di circa 0.8 – 8 volte quella del nostro sole).
La zona più esterna della nebulosa invece presenta una colorazione rosso arancio ed’è formata da gas più freddi mentre la parte interna di colore verde azzurro è ricca molecole di gas e materia più calda e che riflettono maggiormente la luce della stella situata all’interno.

Cos’è una Nebulosa Planetaria

Una nebulosa planetaria è il risultato finale della vita di una stella di piccola o media massa. Dopo aver esaurito il suo combustibile nucleare, la stella espelle gli strati esterni, che vengono illuminati dalla radiazione ultravioletta del nucleo caldo rimanente. Questi strati di gas ionizzato formano la nebulosa planetaria, che può assumere forme spettacolari e colori vivaci.

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