Adoro le Pleiadi, non lo nego. Non so nemmeno il perché, ma queste famose "sette sorelle" mi affascinano sin dalla prima volta che le osservai. Sono un ammasso aperto visibile facilmente ad occhio nudo nel cielo autunnale ed invernale dell’emisfero boreale e distano da noi "solo" 440 anni luce. E’ una zona della nostra galassia particolarmente ricca di "vita" e di nuove stelle che si formano e si "accendono" illuminando di una splendida luce azzurra le numerose nebulose a riflessione presenti. Charles Messier, alla ricerca di potenziali comete, catalogò questa zona del cielo assegnandole il numero 45 (M45) nel suo famoso Catalogo, mentre dalle mie parti in Sardegna gli anziani chiamano tuttora questa costellazione come "su troi", ovvero "il grappolo" vista la sua somiglianza con il frutto della vite. Questa foto, che ho avuto finalmente occasione di elaborare, nasce dalla somma di 34 scatti da 68 secondi cadauno effettuati sempre dal solito e ormai famoso balcone di casa la notte del 01/11/2016 da Serramanna (VS) con Canon 6D, Quadripletto APO 65/420 su astroinseguitore Skywatcher StarAdventurer. Il tutto è stato postprodotto su Deep Sky Stacker (con 9 bias e 9 dark) e Photoshop.
Data e Ora di acquisizione 1 Novembre 2016 alle 23:30 |
Condizioni del Cielo Cielo Terso |
Diametro del Telescopio 65 mm (2") |
Focale di Acquisizone 420 mm |
Soggetti Pleiadi M45 |
Schema Ottico del Telescopio Tecnosky FlatField Apo 65 |
Marca del Telescopio tecnosky apo 65/420 |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione Reflex Digitale |
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