Siccome si sta avvicinando la tempesta ho passato il tempo a sommare di nuovo i fotogrammi di questa ripresa .Si tratta praticamente della prima ripresa con la 10micron hps.Purtroppo non ero ancora attrezzato per il flat,molto importante con le dsrl,e ho dovuto limitare la sensibilità a 1000 asa per compensare il rumore termico estivo,vero limite attuale delle digitali reflex.Non avevo nemmeno ancora uno spianatore efficace.Per ultimo il seeing era calmo ma il cielo poco trasparente.Risultato di 24 pose da 300" senza guida.A fronte del tempo di esposizione il non esporre a 1600asa ha limitato alquanto l’informazione.
Data e Ora di acquisizione 26 Agosto 2014 alle 22:35 |
Condizioni del Cielo Seeing medio ma cielo poco trasparente. |
Diametro del Telescopio 130 mm (5") |
Focale di Acquisizone 830 mm |
Soggetti Galassia di Andromeda M31 |
Schema Ottico del Telescopio rifrattore apo |
Marca del Telescopio Astro-Physics 130gt |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione Reflex Digitale |
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La galassia è ben ricca di dettagli, l’unica cosa che “stona” è quella dominante verde nella parte in basso a sinistra, con un prolungamento che sembra la coda di ioni di una cometa.
Infatti Marco questa dominante e’ proprio dovuta alla mancata correzione per il flat field.Purtroppo i sensori delle dsrl sono comunque commerciali,il flat serve a volte più del dark.Ma non essendo ancora attrezzato non ho potuto correggerlo.L’ho pubblicata perchè alla fine mi pareva un peccato “buttarla”.Se penso che un risultato così con la pellicola chimica,inseguendo a mano stancamente nell’oculare guida,era difficile da ottenere l’ho voluta salvare.
Salve Alessandro , premetto che sono un neofita, pertanto perdonatemi se dico delle inesattezze.Ho visto la stupenda immagine di Andromeda che avete riportato con Astro-Physics 130gt. Possiedo un piccolo dobson con lo stesso diametro 130 e focale 650. Immagino che non potrei mai arrivare al vostro stesso risultato, pero’ quello che riesco a vedere di Andromeda e’ solo un piccolo batuffolo di cotone sbiadito. Durante l’osservazione ho inserito un barlow 2x (TS) e un oculrae di 9mm.
Sto sbagliando qualcosa oppure questo e’ il limite del Dobson 130/650 ?
Grazie per qualsiasi consiglio.
Luca
Luca ad occhio nudo su telescopio non vedrai mai andromeda come la vedi nella foto, anche con un 400 l’immagine risulta con una certa nebulosità, e questo vale per qualsiasi oggetto del cielo profondo; Quando si fa una foto ad un oggetto simile si lascia l’otturatore aperto per una durata che va da 1min a 20min ed oltre(x chi ha a portata di mano dei filtri) ciò permette al sensore di ricevere più fotoni possibili; quindi una esposizione di un minuto avrà dei dettagli, una da 20 ne avrà decisamente molti di più; poi ci sono le tecniche di somma delle singole foto che aggiungono dettagli e tolgono rumore. insomma l’astrofotografia non finisce con un semplice click sulla reflex 😉
Ciao Luca.Guarda anch’io vedo un batuffolo con l’astro-physics,per quanto piacevole.Purtroppo con le galassie,anche le più vicine,serve un cielo limpido e una bella apertura,io propendo per scegliere più la prima cosa.Infatti molto spesso gli appassionati di questi oggetti vanno in quota accompagnati da dobson di buona apertura.Personalmente non so che cielo hai,ma già se arrivi alla magnitudine 5,5 con un 25 cm ti togli belle soddisfazioni.Se però vuoi divertirti io ti posso consigliare di trovare una camera a alta sensibilità sull’usato (tipo waitec o simili) che sommano alcuni frame in automatico,applicata al tuo telescopio sarai molto soddisfatto.Io ne ho una e ogni tanto mi ci diverto.
Grazie Daniele per l’attenzione.
Avevo intuito che l’immagine (colorata) riportata da Alessandro non e’ la stessa che si vede dall’ obbiettivo di un telescopio, pero’ pensavo che l’immagine nativa di una galassia come Andromeda, cosi come la vediamo da un telescopio, fosse lo stesso dettagliata, ovviamente in bianco e nero. Comunque io mi riservo soltanto ad osservare senza fotografare dunque sto parlando soltanto di cio’ che vedo dallo strumento, pertanto mi chiedevo come mai con il mio dobson 130/650 vedo solo una macchia molto sbiadita.Sarebbe curioso sapere come viene vista Andromeda dal Telescopio di Alessandro. Non so se mi sono spiegato !!
Luca ho posseduto strumenti anche di 30cm di diametro,i colori te li scordi.Forse,e questo e’ fonte di dibattiti,su certi oggetti nebulari qualche colore sbiadito lo vedi ma sulle galassie proprio no (almeno con diametri umani….con 6m di diametro non saprei).Sicuramente con il mio ap130 m31 si vede meglio che nel tuo ma ti assicuro che ci sono oggetti,tipo il doppio ammasso del perseo,in cui lo strumento entusiasma ben di più che nella galassia di andromeda.
Salve Luca……. purtroppo devo confermare le precisazioni del mio collaga Cammarata…… Ad occhio nudo, vedrai sempre, negli oggetti del profondo cielo, con qualunque “diametro”, batuffoli di colore grigio-verde……Questo è il principale motivo per cui, la maggior parte di chi aquista un telescopio, dopo le prime osservazioni, a parte Luna e Saturno, rimane profondamente deluso, lasciando presto il telescopio ad “ammuffire” in qualche armadio, o messo in vendita a metà prezzo nei molteplici “mercatini dell’ usato”.
La colpa e’ anche della pubblicità.Mi ricordo i famosi 60mm tacciati di 500 ingrandimenti….poi uno ci guarda e rimane deluso.Ma un buon 60mm usato sul sole da’ molte soddisfazioni,o anche sulle doppie.Importante usare lo strumento secondo le possibilità del progetto.La passione fa il resto.
Grazie a tutti dei vostri consigli. Alla prossima.
Luca