Vesta, il quarto asteroide scoperto, è giunto all’opposizione il 19 giugno 2018. L’ultima volta che Vesta è arrivata così vicino, ma non del tutto alla Terra, è stata l’opposizione del 30 maggio 2007. Successivamente, brillò di magnitudine +5,4 da 171,2 milioni di chilometri di distanza.
Sebbene non sia né il più grande né il più massiccio degli asteroidi della fascia principale degli asteroidi , Vesta è il più brillante di tutti durante il momento dell’opposizione.
Lo studio degli asteroidi è importante per diversi aspetti scientifici e il successo della missione Dawn della NASA ha trasformato Vesta in un particolare obiettivo irresistibile. Mentre il telescopio spaziale Hubble ha risolto alcune delle sue più grandi caratteristiche di superficie durante gli anni ’90, è stato solo dopo che la navicella spaziale Dawn è caduta su Vesta nel 2011 che gli scienziati sono stati in grado di studiare l’asteroide con maggiore dettaglio. Vesta è quasi, ma non del tutto, sferico; manca un bel pezzo dal suo polo sud. È anche differenziato, nel senso che ha una crosta, un mantello e un nucleo, come la Terra.
L’arrivo della navicella spaziale Dawn della NASA a Vesta rivelò intense cicatrici sulla superficie dell’asteroide. La forma non sferoidale di Vesta è il risultato di un evento di grande impatto circa 1 miliardo di anni fa. La collisione produsse un cratere di circa 500 chilometri quadrati, ora chiamato Rheasilvia, nel polo sud di Vesta. Circa l’1% del volume di Vesta è stato spostato, con l’ejecta depositato in un anello di 100 km attorno al bacino d’impatto e ½ milione di miglia cubiche di materiale inviato nello spazio.
Il momento migliore per catturare la forma di Vesta è stato, come indicato sopra, il 19 giugno. Purtroppo per le condizioni meteo avverse ho dovuto posticipare la sessione di alcuni giorni.
Ho atteso qualche giorno e il 1 luglio.2018 sono riuscito a trovare una finestra per poterlo riprendere. In quel momento Vesta era a circa 173 533 530 km (1.160AU) dalla Terra e si trovava nella costellazione di Ofiuco con un diametro angolare stimato in circa 0,69".
Osservando attraverso l’oculare Vesta ha mostrato un colore dal giallo pallido al rosa rosato.
La ripresa è stata effettuata a 27 ° sopra l’orizzonte, le condizione del seeing erano medie e la trasparenza buona.
Di seguito alcuni dati Vesta (fonte Minor Planet Center):
Mag .: +5,6, Delta: 1,160 AU, Fase: 6,5 °
La sessione è stata eseguita mediante la seguente configurazione:
C11XLT Fornax Mount Barlow Zeiss Camera ASI178M Baader Filter 610 nm.
Un confronto con la simulazione HST (Hubble Space Telescope), mostra, in termini di forma, una buona corrispondenza con i dati acquisiti.
Cieli serenii
Costa Agerola-Amalfitana
Data e Ora di acquisizione 1 Luglio 2018 alle 23:13 |
Condizioni del Cielo seeing medio |
Filtri Utilizzati R+IR |
Diametro del Telescopio 280 mm (11") |
Focale di Acquisizone 3500 mm |
Soggetti Asteroide (4)Vesta |
Schema Ottico del Telescopio Schmidt-Cassegrain |
Marca del Telescopio Celestron |
Fenomeno o Evento Astronomico Asteroide |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
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