Ripresa dell’occlutazione occultazione della stella UCAC4 410-143659 (Mag. V+12.6) da parte di Tritone.
Nella notte fra giovedì 5 e venerdì 6 ottobre la stella UCAC4 410-143659 (un astro relativamente brillante situato nella Costellazione dell’Acquario, di magnitudine visuale pari a circa +12.6) è stata occultata dal satellite principale di Nettuno:Tritone.
Con i suoi circa 2700 chilometri di diametro, in termini di dimensioni Tritone è di poco più piccolo della Luna, ed è quasi identico a Plutone. Come quest’ultimo possiede una tenue atmosfera di azoto. In occasione dell’occultazione, l’interesse degli astronomi era rivolto proprio alla possibilità di osservare l’atmosfera di Tritone e le sue trasformazioni, già oggetto di studio negli ultimi decenni.
La prima osservazione diretta dell’atmosfera di Tritone venne fatta nel 1989 dalla sonda Nasa Voyager 2. In quell’occasione si scoprì che era estremamente tenue e si estendeva per circa 800 chilometri sopra la superficie del satellite, con una temperatura che si aggirava intorno ai 38 gradi Kelvin (-235 °C). Otto anni dopo, nel 1987, un’occultazione permise agli astronomi di effettuare nuovamente alcune misure con il telescopio Hubble e inaspettatamente si scoprì che la temperatura dell’atmosfera di Tritone era aumentata del 5 per cento: valore che indicava un riscaldamento considerevole, non si sa se dovuto a cicli stagionali o a una variazione del volume dell’atmosfera stessa.
Le riprese sono state effettuate ad Agerola:40°38’N – 14°33’E.
Strumentazione usata:
Celestron C11 XLT – Camera ASI178M senza nessun filtro– Paraluce per limitare il riflesso della Luna – Montatura NEQ6 – Campionamento 0.17”/pixel
La curva di luce è stata ricavata usando il software freeware Tangra.
La ripresa dell’occultazione non è stata difficile, dato che la variazione di magnitudine in V è stata di +1,1, ma allo stesso tempo nemmeno facile. A circa 11″ da Tritone si trovava ovviamente il pianeta Nettuno, che brillava di magnitudine +7.8 in V. Inoltre ad appena 33° era presente la Luna piena!
La durata massima dell’occultazione è stata di circa di 161 s.
Considerato che l’altezza della troposfera tritoniana è di circa 8 km, erano necessari tempi di posa molto brevi, dell’ordine di 0.1÷1 s, per campionare in modo adeguato la struttura verticale di questa parte dell’atmosfera.! Per le impostazioni dei parametri di ripresa, qualche ora prima dell’evento, ho effettuato vari tentativi in termini di gain ed framerate per ottenere un buon rapporto S/N. Alla fine ho scelto un tempo di esposizione di circa 800ms. Ho iniziato a riprendere circa 15 minuti prima dell’occultazione ed ho continuato per altri 15 minuti per avere la certezza di aver acquisito l’evento.
La curva di luce evidenzia il calo fotometrico.
L’astro è stato occultato alle 23:46:00 UT, il momento dell’apparizione della stella si ha alle 23:48:30 UT.
C’è da dire che le occultazioni stellari sono strumenti molto potenti. Per rendersene conto basta considerare che, al momento dell’occultazione, Tritone si trovava a circa 29 UA dalla Terra (circa 4.338 miliardi di km), e riuscire a studiarne la troposfera alta soli 8 km, significa avere una risoluzione di soli 0.0004″ che si potrebbe avere usando un telescopio da ben 315 m di diametro!
Data e Ora di acquisizione 6 Ottobre 2017 alle 01:47 |
Condizioni del Cielo Buona trasparenza con qualche nuvola |
Diametro del Telescopio 280 mm (11") |
Focale di Acquisizone 2800 mm |
Soggetti Tritone |
Schema Ottico del Telescopio Schmidt-Cassegrain |
Marca del Telescopio Celestron |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
SOSTIENI PHOTOCOELUM
Complimenti, bel lavoro veramente.
Grazie mille!!
Complimenti per la preparazione e l’ottima presentazione del tuo lavoro. Cordiali saluti.
Ti ringrazio.
E’ stato emozionante poter riprendere il fenomeno!!
Cordiali Saluti