La Nebulosa del Granchio è il resto di una supernova che ha illuminato il cielo nell’anno 1054. La sua luminosità era tale da renderla visibile ad occhio nudo durante il giorno, sorpassando la luminosità apparente di Venere.
Si trova nella costellazione del Toro e ha un diametro di circa 5,5 anni luce in continua espansione. I gas si espandono alla velocità di 1500 km/s.
Al centro della nebulosa c’è una pulsar, una stella di neutroni che ruota velocemente e che emette radiazioni. La nebulosa ha diversi colori per via degli elementi chimici che sono stati espulsi durante l’esplosione. Il blu indica l’ossigeno neutro, il verde indica lo zolfo ionizzato, e il rosso indica l’ossigeno doppiamente ionizzato. Charles Messier la catalogava al primo posto nel suo catalogo pubblicato nel 1774…
Ripresa la notte del 3 gennaio dall’Altopiano del Sole (Bs) in una notte stellata molto bella ✨✨✨.
Data e Ora di acquisizione 3 Gennaio 2024 alle 23:00 |
Condizioni del Cielo Cielo terso e scuro con passaggi a tratti di nuvole molte alte. SQM 20.85 |
Filtri Utilizzati Otlolong L- Ultimate |
Diametro del Telescopio 200 mm (7") |
Focale di Acquisizone 1283 mm |
Soggetti Nebulosa del Granchio - Crab - M1 - NGC 1952 |
Schema Ottico del Telescopio RC8 Carbon 203/1640 @F8 |
Marca del Telescopio tecnosky |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
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