Muro del Cigno – Arbitrarietà del colore?



Muro del Cigno – Arbitrarietà del colore?

Quando ho iniziato a fare fotografie astronomiche, pensavo di poter rappresentare con un certo realismo i soggetti che inquadravo. A parte fortunate escursioni in località con cieli discreti, quando fotografavo dal giardino di casa mi sono ripetutamente scontrato con la dura realtà: se volevo ottenere immagini accettabili dovevo scattare a banda stretta.
La conseguenza più evidente è la perdita di un’ampia parte dello spettro luminoso, con un notevole beneficio in termini di SNR, contrasto e dettaglio.
E’ stato quindi d’obbligo iniziare a elaborare con palette diverse, tutte di origine scientifica, e spiegare ogni giorno ad amici e conoscenti che falsi colori non significa "foto taroccate".
Un soggetto che si presta molto a questo tipo di elaborazioni è il Muro del Cigno, l’area della Nebulosa Nord America (NCG7000) che richiama il profilo delle regioni centroamericane e del Golfo del Messico.
Il buon segnale acquisito mi ha spinto a elaborare due immagini con "Palette" diverse.
La prima è stata l’inflazionatissima Hubble Palette, che collocando lo zolfo SII nel rosso, l’idrogeno H-alfa nel verde e l’Ossigeno OIII nel blu, porta a quelle sfumature oro-azzurro che sono lontanissime dal "natural color", ma famosissime a causa delle immagini dell’HST pubblicate dalla NASA.
Per la seconda (ed è quella che mi attrae di più), ho utilizzato la combinazione Bicolor che si avvale dei soli frame acquisiti sulla lunghezza d’onda dell’idrogeno H-Alfa sul rosso e dell’Ossigeno OIII sul verge e sull’azzurro.
La palette bicolor, su questo soggetto, come su molti altri, è utilizzata sicuramente meno ed è anche meno "premiata" dai media (e forse la preferisco per questo).
Che dire si tratta sempre di "falsi colori" ma la resa è di grande impatto; sarebbe interessante capire dove si concentrano le preferenze.



5 views
Data e Ora di acquisizione
23 Giugno 2023 alle 00:00
Condizioni del Cielo
Cielo suburbano Bortle 6-7. SQM mai migliore di 18.25
Filtri Utilizzati
Per questa acquisizione è stato d'obbligo inaugurare i miei nuovi Antlia OHA 3nm.
Diametro del Telescopio
130 mm (5")
Focale di Acquisizone
910 mm
Soggetti
Schema Ottico del Telescopio
Rifrattore apo tripletto
Marca del Telescopio
Tecnosky Apo Triplet SLD 130 f/7
Tipo Immagine
Dispositivo di Acquisizione
vai al catalogo photocoelum
SOSTIENI PHOTOCOELUM Donazione per PhotoCoelum
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

There was an error while trying to send your request. Please try again.

Autorizzo Coelum Astronomia a contattarmi via e-mail utilizzando le informazioni che ho fornito in questo modulo sia per fini informativi (notizie e aggiornamenti) che per comunicarmi iniziative di marketing.