La Soap Bubble Nebula fu scoperta solo nel 2008 da un astrofilo americano, Dave Jurasevich, che la notò in una foto della nebulosa Crescent. Si tratta di una sfera di gas espulso da una stella morente, che si illumina grazie alla radiazione ultravioletta della stessa stella. Si stima che sia a circa 5000 anni luce da noi e che abbia un diametro di circa 6 anni luce.
La Soap Bubble Nebula è così debole che è sfuggita a tutti i telescopi professionali terrestri e spaziali, come il Hubble o il Chandra. Solo nel 2016 è stata ripresa per la prima volta dal telescopio spaziale Spitzer, che opera nell’infrarosso. Questa immagine mostra la nebulosa in una tonalità rossastra, diversa da quella verde-blu che si vede nelle foto amatoriali.
La foto è elaborata in palette bicolor HOO, che evidenzia le emissioni dell’idrogeno e dell’ossigeno nella regione; questa è la versione è in starless, cioè senza stelle, che rende più evidente la forma sferica della nebulosa.
Data e Ora di acquisizione 16 Settembre 2029 alle 05:00 |
Condizioni del Cielo Seeing buono, a ca. 20.45 SQM |
Filtri Utilizzati Filtri a banda larga RGB Filtri a banda stretta HOS da 3nm |
Diametro del Telescopio 70 mm (2") |
Focale di Acquisizone 350 mm |
Soggetti Soap Bubble Nebula |
Schema Ottico del Telescopio Rifrattore apocromatico |
Marca del Telescopio Tecnosky AG70 |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
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