Dove porta una passione che punta già letteralmente verso le stelle?
Si inizia sicuramente dall’esprimere un desiderio alla vista di una stella cadente, magari durante le notti calde di agosto, a San Lorenzo, fino a domandarsi da dove e come provengono quelle scie di polvere. Si apre un “mondo” totalmente diverso dal nostro, con fenomeni strani in merito ai quali ci sono ancora tanti quesiti. Si impara, con le risposte e con la fantasia mista alla realtà, guidati dall’impeto di curiosità e ci si vuole spingere sempre oltre. Un astrofilo fa proprio questo, vede, guarda attraverso il primo telescopio e rimane affascinato anche dalle sole stelle che appaiono come semplici punti. Ci si innamora dell’universo, fino a scoprire che, dietro quei lontani bagliori, c’è una storia che accomuna tutti noi.
Poi vede altro, dalla superficie lunare dove si innalzano montagne e si stagliano valli e crateri, ai pianeti come Marte (che forse in un remoto passato ha ospitato vita) fino a passare alle nebulose e alle galassie che a primo impatto, nella luce visibile, appaiono fiacche e deludenti. L’astrofilia è una passione purtroppo costosa però, nonostante tutto, molti sentono il bisogno di far guardare ciò che osservano, in modo indiretto gli oggetti puntati, ed essi possono proprio grazie all’astrofotografia: si applica una macchina fotografica al proprio telescopio e tra fili, telescopi guida e montature motorizzate, CCD e molto studio ecco che subentrano le soddisfazioni del proprio lavoro. E ancora, siamo spinti a raccontare e divulgare le storie del cielo e dell’universo, in una società dove il firmamento non si osserva più, non solo attraverso le foto che vengono diffuse ormai con internet, ma anche attraverso veri e propri party sotto le stelle.
Questa immagine riassume una piccola soddisfazione da astrofilo.
Quando iniziai questo lavoro avevo 12 anni e ne sono passiti otto per arrivare a questo collage, con il Sistema Solare. In essa sono raffigurati il Sole (con la sua corona e una protuberanza resa visibile durante l’eclissi totale di Sole ritratta dal South Carolina, 21.08.2017), Mercurio, Venere, Luna (nella fase totale dell’eclissi del 21 luglio 2018), Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone[pianeta nano], le comete C/2013 R1 Lovejoy, 21P/Giacobini-Zinner, il cielo estivo come sfondo e alcuni oggetti famosi deep-sky, come la Galassia di Andromeda(M31), la Nebulosa di Orione(M42) e al centro la Nebulosa Nord America(NGC 7000).
La strumentazione usata: Celestron 8", Advanced Vx NexStar+, Solarmax III 70 SS, QHY5III 174m + Celestron x2, CCD QHY5L-II color, SkyWatcher 70/500 mm(f.7,0), Canon eos 1100 D, Canon eos 70D, Canon EF-S 18-55 mm, Sigma 70-300 mm F/4-5.6-AF DG, filtro solare AstroSolar ND 3,8.
Metto a disposizione questo lavoro per attività didattiche, su richiesta.
-Nunzio Micale
Data e Ora di acquisizione 7 Aprile 2020 alle 20:00 |
Diametro del Telescopio 203.2 mm (8") |
Focale di Acquisizone 2000 mm |
Soggetti Galassie, Nebulosa, Sistema Solare, Via Lattea |
Schema Ottico del Telescopio Celestron C8 |
Marca del Telescopio Celestron |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
Altre Fotografie di questo Autore
SOSTIENI PHOTOCOELUM