Quando osserviamo la Luna essa ci appare come un mondo in bianco e nero ma, se dopo averla fotografata esaltiamo i suoi colori in fase di elaborazione immagini, ci accorgeremo di come la sua superficie sia variopinta. Ciò è dovuto alla differenziazione della composizione chimico/mineralogica del suolo lunare causata principalmente dal rimescolamento del terreno in seguito agli innumerevoli impatti asteroidali ed alle conseguenti copiose effusioni laviche.
Mosaico di due immagini riprese al fuoco diretto di un telescopio Maksutov Intes Micro Alter M603 15 cm. di apertura a F/10 con reflex Canon 40D, elaborazione con Photoshop CS5.
Data e Ora di acquisizione 8 Ottobre 2011 alle 22:55 |
Condizioni del Cielo Seeing appena sufficente |
Diametro del Telescopio 150 mm (5") |
Focale di Acquisizone 1.500 mm |
Soggetti Luna |
Schema Ottico del Telescopio riflettore Maksutov Cassegrain |
Marca del Telescopio Intes Micro Alter M603 |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione Reflex Digitale |
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