Nel campo della radio-astronomia, più grande è il telescopio meglio è. E nel 2016, la Cina dovrebbe proprio sbaragliare la concorrenza mondiale in questo campo inaugurando il suo Five-hundred-meter Aperture Spherical radio Telescope (FAST), un gigantesco orecchio radio con un diametro da mezzo chilometro.
La sua costruzione è già iniziata nella Provicina di Guizhou, nel sud della Cina, dove questo enorme telescopio risiederà all’interno di una naturale depressione montuosa, simile a quella dove si trova il famoso gigante attuale: l’Arecibo Radio Telescope, di Puerto Rico. Tuttavia, FAST sarà non solo molto più grande ma anche enormemente più veloce e sensibile di quanto non riesce ad essere Arecibo.
Il radio-telescopio FAST sarà composto da 4400 panelli triangolari di alluminio, sospesi all’interno del piatto, ognuno dei quali potrà essere regolato per deformare a piacere la forma del piatto stesso. Quest’abilità significa che FAST, anche se fissato nel terreno, potrà godere di un’eccellente manovrabilità.
Un grande punto a favore della scelta della provincia di Guizhou sta nella sua posizione molto remota, generalmente lontana da interferenze radio, e decisamente lontana da qualsiasi aria popolata. Come dicono sempre i radio-astronomi: il silenzio è d’oro. Beh, almeno finché riguarda i rumori di fondo…
Mentre il disco fisso di Arecibo permette di usare soltanto 221 metri alla volta del suo gigantesco specchio (diametro 305 metri.), FAST sarà invece in grado di usare una superficie grande quanto l’intero diametro di Arecibo e di esaminare più zone del cielo variando leggermente inclinazione fino a 40° in verticale: un lusso questo che ad Arecibo si sognano da una vita.
Il concept per il telescopio FAST è partito da una contribuzione della Cina al progetto International Square Kilometer Array (SKA), quando ancora non si sapeva dove sarebbe stato costruito. Alla fine il progetto SKA è stato spostato per una scelta tra Sud Africa e Australia, e userà non un unico specchio ma un’ampia distesa di radio-antenne più piccole, che mimeranno il comportamento di un unico grande telescopio. Nel 2006 la Cina ha deciso cosi di andare sulla propria strada e costruire da sola questo gigantesco osservatorio radio, finanziandolo per intero.
Non solo le ottiche adattive del FAST permetteranno agli astronomi di dirigere questa potentissima radio-antenna ma la sua sensibilità non sarà seconda a niente in circolazione. Sarà in grado di “vedere” 3 volte più lontano nello spazio rispetto ad Arecibo e potrà generare immagini radio decine di volte più precise e nitide del gas interstellare, delle pulsar, le supernove, emissioni di buchi neri e persino asteroidi di passaggio vicino alla Terra.
Nel 1995, il SETI Institute ha lanciato il Progetto Phoenix, un tentativo di indagare su 1.000 stelle vicine, simili al Sole, per ascoltare possibili segnali radio provenienti da civiltà intelligenti extraterrestri. Grazie all’arrivo sulla scena di questo nuovo mostro della radio-astronomia, il progetto potrebbe trovare nuova linfa, permettendo di arrivare all’osservazione di più di 5.000 stelle vicine. In teoria, FAST potrebbe rilevare una telefonata di un extraterrestre a 1.000 anni luce da noi.
http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1105/1105.3794.pdf