Programma 1° giorno, domenica 27 luglio
ROMA / (SEUL) / ULAANBAATAR
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino, disbrigo delle formalità doganali e partenza in serata con volo internazionale Korean Airlines per Ulaanbaatar, via Seul. Pernottamento a bordo.
2° giorno, lunedì 28 luglio
(SEUL) / ULAANBAATAR
Arrivo in serata a Seul e coincidenza per Ulaanbaatar. All’arrivo, sbarco e disbrigo delle formalità doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante e pernottamento.
3° giorno, martedì 29 luglio
ULAANBAATAR
Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alla visita panoramica della città, con la grande Piazza Sukhbaatar del 1946, intitolata all’“eroe della rivoluzione” del 1921 che dichiarò l’indipendenza dalla dominazione dell’Impero Cinese Qing (Manciù). Visita al Monastero Buddista di Gandantegchenling (in sanscrito significa “il Paradiso di Mahayana”). Edificato nel 1838 e parzialmente distrutto durante le purghe sovietiche, è il monastero più grande della Mongolia ed uno dei luoghi più suggestivi; nel momento del suo massimo splendore ospitava 5000 monaci. All’interno sorgono splendidi templi, fra cui il tempio Migjed Janraisig edificato nel 1911, che ospita la statua della Bodhisatva della compassione, rivestita d’oro e alta ben 26mt.
Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, visita al Monumento Zaisan ai Caduti di varie guerre, costruito su una collina da cui si gode una splendida vista della città e delle colline circostanti. Visita al Museo d’Inverno dell’ VIII Bogd Khaan di Mongolia. Il Palazzo, realizzato tra il 1893 e il 1903, ha costituito la sede invernale dell’ultimo re mongolo VIII Bodg Khaan Javzandamba Agvaanluvsan (1869-1924). Il palazzo venne distrutto dai russi e successivamente trasformato in museo. L’attuale museo è costituito dal Palazzo d’Inverno e dai 10 templi e monasteri che lo circondano. All’interno dell’edificio principale si trovano diversi oggetti personali e alcuni sontuosi costumi cerimoniali del re e della regina Dondogdulam, una bellissima collezione di doni preziosi ricevuti da dignitari esteri come, ad esempio, un paio di stivali d’oro donati dallo zar russo, una ger profilata da 150 pelli di leopardi delle nevi e 21 statuette realizzate dal I Bodg Khaan Zanabazar. Si possono ammirare anche collezioni di costumi ed oggetti artistici; inoltre, qui viene conservata la Dichiarazione d’Indipendenza della Mongolia dalla Cina risalente al 1911. Nei templi e nei monasteri si trovano invece interessanti testimonianze di arte sacra buddista. Visita al Museo di Storia Naturale con gli scheletri di dinosauro di eccezionale valore scientifico rinvenuti nel Deserto del Gobi. Qui si può ammirare lo scheletro di un tarbosauro di 5 mt di altezza, oltre ad una serie di uova di dinosauro. Sempre nella sezione paleontologica si trovano 800 oggetti di varie ere preistoriche. Molto ricche ed interessanti sono anche le sezioni dedicate alla flora e alla fauna della Mongolia, e quelle dedicate alla geologia. All’interno si trova anche un piccolo museo dedicato al Cammello (il “Golden Camel Museum”) con una nutrita esposizione di oggetti ed ornamenti. Concerto di musica tradizionale mongola.
Cena: in ristorante di cucina tradizionale mongola e pernottamento in hotel.
Osservazioni Astronomiche facoltative
4°/5°/6°/7° giorno, mercoledì 30 e giovedì 31 luglio/venerdì 01 e sabato 02 agosto
ULAANBAATAR / KHOVD – L’ECLISSI SOLARE dai MONTI ALTAI
Colazione e volo interno per Khovd, capoluogo della regione Khovd nell’Altai. Khovd, principale centro della Mongolia Occidentale e capoluogo della regione omonima, sorge a 1.400 metri di altitudine nella vallata del fiume Buyant. La popolazione della regione è molto eterogenea dal punto di vista etnico: ci sono etnie Khalkha, Kazaki, Torguut, Uriankhai, Zakhchin… All’arrivo partenza per il Monte Burenkhairkhan (luogo da cui si osserverà il 6° giorno – 01 Agosto – alle ore 19.02 l’eclisse di sole). Nella scelta della collocazione del campo di osservazione si terrà conto della carta di centralità e di probabilità di cielo coperto.
Durante questi giorni verranno effettuate delle escursioni nella regione degli Altai. Altai è una parola importante: per gli antropologi rappresenta l’origine di un rilevante ceppo etnico e linguistico, destinato a diffondersi in gran parte dell’Asia e dell’Europa. Il fulcro di questa cultura è nella regione omonima della Mongolia occidentale, caratterizzata da un’ampia catena montuosa (Altai Nuruu), suggestiva e difficilmente accessibile, con vette che sfiorano i 4.500 metri (Tavanbogd Uul) costantemente ricoperte da ghiacci. Sono presenti alcuni straordinari parchi naturali protetti con monti, vallate, laghi alpini e fiumi che sfociano nel Mar glaciale artico e nell’Oceano Pacifico.
In questi giorni si pernotterà in campo tendato mobile (ove possibile in campo turistico) con trattamento di pensione completa.
Osservazioni Astronomiche facoltative
8° giorno, domenica 03 agosto
KHOVD / ULAANBAATAR
Prima colazione, partenza per Khovd da dove si prenderà il volo interno per Ulaanbaatar. Arrivo e trasferimento in hotel a 4 stelle. Tempo libero a disposizione (in base all’ora di rientro a Ulaanbaatar). Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
9° giorno, lunedì 4 agosto
ULAANBAATAR / GOBI: LE DUNE KHONGORIIN ELS
Prima colazione e trasferimento all’aeroporto. Volo di circa 1 ora e mezza con Fokker-50, per il Deserto dei Gobi, arrivo nella regione di Omnogobi, nell’essenziale aeroporto di Bulagtai (si atterra su una pista di terra battuta). Partenza per la zona delle dune di sabbia Khongoriin Els. Sistemazione in campo turistico nelle tradizionali ger. Pranzo al campo. Visita alle dune e possibilità di fare delle escursioni a cammello. Cena e pernottamento al campo.
Il Deserto dei Gobi è famoso come il “Deserto dei Dinosauri”, ed è una depressione di circa 2.000 km da est ad ovest e di un migliaio di km da nord a sud. L’area protetta del Deserto dei Gobi è considerata dall’UNESCO “Riserva della Biosfera” poiché ospita le ultime rarissime specie endemiche esistenti in Mongolia ed è un paradiso per molte specie di animali (orso del Gobi, cammello battriano, cavalli selvatici Prjzewalsky-Takhi), nonostante possa apparire un ambiente estremamente arido e inospitale. L’integrità di questa regione è garantita perchè non ci sono persone che vivono in modo permanente all’interno della riserva e non c’è alcuno sviluppo industriale. Il deserto è anche un immenso giacimento di fossili di Dinosauri, Mammiferi, Coccodrilli, Tartarughe, Lucertole e uova di Dinosauro: per questo motivo è considerato la meta principale per i paleontologi di tutto il mondo. I siti dei ritrovamenti fossili del Deserto dei Gobi sono forse i più importanti al mondo per diversità di specie ritrovate, quantità e dimensioni dei fossili. Gli scenari del Deserto dei Gobi sono straordinari, ricchi di canyon, catene montuose e distese sabbiose, rocce rosse accese dalla luce del tramonto. Milioni di anni fa, nel periodo cretacico (da 130 a 65 milioni di anni fa), questi ampi bacini erano dei laghi, le valli erano ricche di cibo e vi scorrevano fiumi ricchi d’acqua: un ambiente ideale per le popolazioni di dinosauri. La ricchezza biologica del Deserto dei Gobi è dimostrata anche dall’altissimo numero di piante ancora presenti (620 di piante a fioritura, di cui 38 sono endemiche) e dalla grande varietà di mammiferi e uccelli. Il massimo sviluppo dei dinosauri in Mongolia si ebbe durante la seconda metà del Cretaceo, quando l’Asia centrale offriva condizioni ambientali ideali per ospitare numerose specie di grandi Rettili, come Sauropodi, Carnosauri, Celurosauri (i Dinosauri mongolici si contraddistinguono infatti per la particolare ricchezza di forme). Le peculiarità geologiche del Gobi, ricco di rocce sedimentarie e finissime arenarie, hanno permesso un processo di fossilizzazione rapido ed ottimale; la rapida erosione inoltre porta alla luce continuamente nuovi resti. Le scoperte effettuate nel Deserto dei Gobi permisero di definire l’affinità con la fauna di altri continenti, fino a dimostrare specifici collegamenti con il Nord America attraverso l’istmo di Bering che univa i due continenti. Osservazioni Astronomiche facoltative
10° giorno, martedì 5 agosto
GOBI / BAYANZAG
Alla scoperta dei dinosauri e del loro mondo
Prima colazione e partenza per la visita di Bayanzag e dei siti dei ritrovamenti paleontologici. Pranzo al sacco nei pressi di Bayanzag e proseguimento per il campo. Sistemazione nelle tradizionali ger e cena in campo turistico.
Bayanzag, chiamata Flaming Cliffs o Rupi Fiammeggianti dall’esploratore americano Roy Chapman Andrews nel 1922, è una zona del Deserto dei Gobi in cui la particolare conformazione geologica delle rocce, ricca di canyon, e la colorazione rossastra delle pietre la rendono molto suggestiva, soprattutto al tramonto. Qui sono avvenuti moltissimi ritrovamenti di fossili di dinosauri (Tarbosauri, Gallimimi, Protoceratopi, Adrosauri e molti altri). Inoltre in quest’area si possono ammirare le particolari piante presenti nel Gobi (saxual). Osservazioni Astronomiche facoltative
11° giorno, mercoledì 6 agosto
GOBI / VALLE DI YOL
L’alba e la fauna nella valle di yol
Colazione light. (caffè o thè). Vista dell’alba nel deserto. Partenza per il Parco Naturale Gobi Gurvansaikhan, Three Beauties of the Gobi, per osservare la fauna del Gobi. Visita alla Valle di Yol, o delle Aquile. La Valle di Yol è una gola stretta e rocciosa a circa 2.500 mt di altitudine, in cui si trovano ghiacciai perenni ed affascinanti canyon. In questa zona si raggiungono delle temperature estreme che durante l’inverno possono arrivare fino a -40°. Nel Parco si può osservare una grande varietà di piante (8 specie sono endemiche) e di animali (aquile, falchi, grifoni ecc.).
Rientro al campo e pranzo. Nel pomeriggio visita alle tombe antiche nelle vicinanze del campo. Cena e pernottamento presso il campo turistico nelle tradizionali ger. Osservazioni Astronomiche facoltative
12° giorno, giovedì 7 agosto
GOBI / ULAANBAATAR / (SEUL)
Prima colazione al campo di Gobi e volo per Ulaanbaatar. All’arrivo, visita al Museo delle Belle Arti Zanabazar.
Il Museo delle Belle Arti Zanabazar è dedicato al grande capo religioso e politico, pittore e scultore. Nel museo, oltre alle opere di Zanabazar, si trovano oggetti religiosi rari ed antichi, statue buddiste, maschere Tsam, Thangkas (piccoli ritratti di Buddha) e appliques di seta rappresentanti divinità buddiste, tappeti preziosi e gioielli di varie epoche. Sono presenti inoltre opere di artisti contemporanei. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita al Museo di Storia Nazionale. Al Museo di Storia Nazionale si trovano reperti di epoca preistorica, dei vari imperi nomadi che vissero sul territorio Mongolo, per avere una visione sulla storia e sulle tradizioni del popolo nomade: vi sono ad esempio collezioni di costumi e decorazioni provenienti da tutti i gruppi etnici della Mongolia, collezioni provenienti dall’esercito mongolo del leggendario Genghis Khaan, oggetti Buddisti, strumenti musicali. Molto interessante è la lettera scritta da Guyug Khaan a Papa Innocenzo IV nel 1246.
Cena in ristorante e, al termine, trasferimento per l’aeroporto ed imbarco sul volo per l’Italia via Seul. Pernottamento a bordo.
13° giorno, venerdì 8 agosto
(SEUL) / ROMA
Arrivo a Seul e coincindenza per Roma. Arrivo all’aeroporto di Fiumicino nel tardo pomeriggio, sbarco e fine dei servizi.
La sequenza dei luoghi visitati potrà subire delle modifiche.
OPERATIVO AEREO KOREAN AIRLINES (ORARI INDICATIVI SOGGETTI A RICONFERMA)
27/07 ROMA (h. 20.10) – SEUL (h. 14.05 *) KE 928
28/07 SEUL (h. 20.05) – ULAANBAATAR (h. 22.35) KE 867
08/08 ULAANBAATAR (h. 00.20) – SEUL (h. 04.20) KE 868
08/08 SEUL (h. 13.35) – ROMA (h. 18.20) KE 927
* Arrivo il giorno successivo (28/07)
Quota di Partecipazione
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (minimo 30 persone): € 3.250,00
SUPPLEMENTO SINGOLA € 340,00
TASSE AEROPORTUALI: € 80,00 (soggette a riconferma fino all’atto dell’emissione del biglietto aereo)
La Quota Comprende
– volo di linea Korean Airlines a/r da Roma in classe economica, via Seul
– franchigia bagaglio 20 kg
– facchinaggio in aeroporto e negli hotels (1 bagaglio per persona)
– assistenza aeroportuale e negli hotel/campi per check-in/out e arrivo/partenza
– viaggi e trasferimenti interni in Mongolia compreso volo domestico per Khovd e per il deserto dei Gobi (la data dei voli può essere modificata in base alle condizioni climatiche)
– trasferimenti interni con auto/minibus e jeep giapponesi o coreane e con autista
– trasferimenti nel deserto dei Gobi con furgoncini/jeep russi e con autista
– sistemazione in hotel 4 stelle per 3 notti a Ulaanbaatar e per le altri notti nei campi/resorts in ger in doppie standard
– tasse e percentuali di servizio in hotel
– pasti come da programma (i menu comprendono solo acqua)
– guide in lingua italiana o inglese
– supporto di staff esperto presso i campi
– ingresso ai musei e entrate a siti, monasteri e parchi nazionali (con accompagnatori locali)
– welcome drink all’arrivo
– visite ed escursioni come da programma
– copertura assicurativa medico/bagaglio e annullamento viaggio Navale Optimas
La Quota non Comprende
– partenze da altre città italiane
– spese di ottenimento visto (€ 80,00 soggetto a riconferma)
– tasse aeroportuali (€ 80,00 circa ad oggi e soggette a riconferma all’atto dell’emissione dei biglietti)
– bevande in ristorante e nei campi turistici (in Mongolia nei campi e nei ristoranti si paga il consumo di birre, bevande e caffè)
– gite a cavallo, yak o cammello
– bagaglio extra, acquisti ed extra personali in genere, e mance
– organizzazione di visite su richiesta
– eventuali spostamenti in fuoristrada per osservazioni astronomiche
– i pasti ove non indicati
– tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni Generali
Un viaggio in Mongolia è un’avventura. E come in ogni avventura che si rispetti occorre essere ben equipaggiati, ma nello stesso tempo evitare il superfluo. Troppi pesi e volumi potrebbero rappresentare un impedimento negli spostamenti all’interno del Paese. La prima regola per un viaggio in Mongolia è: dimentichiamo il nostro stile di vita e immergiamoci con gioia e rispetto in una realtà diversa ed emozionante.
Documenti:Per entrare in Mongolia è necessario il passaporto valido e il visto. Entro 60 gg dalla data di partenza occorrerà inviare all’ambasciata, passaporti orginali, n° 2 foto-tessere e modulo ottenimento visto (che verrà inviato successivamente ai partecipanti riconfermati).
Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione è richiesta per andare in Mongolia.
Clima: Il freddo e il vento sono i veri padroni della Mongolia per sette mesi all’anno. Le temperature scendono fino a 40 gradi sottozero nella capitale e a –60 nella taiga. Da giugno ad agosto esplode un’estate gradevolissima, con clima asciutto e salubre e fino a 25-30 gradi sopra lo zero. Anche in questa stagione breve il vento è protagonista: quello fresco del nord e quello tiepido dal Gobi. Vi abituerete a essere sospinti da minuscoli e improvvisi tornado di polvere. I mesi di luglio e agosto sono anche quelli più piovosi: frequenti acquazzoni si abbattono sulla steppa, trasformando spesso le piste in vere e proprie paludi.
Fuso Orario: 6 ore di differenza con l’Italia.
Valuta: La valuta ufficiale mongola è il tugrig.
VOLI: bisognerà passare alla compagnia un elenco dettagliato di tutto il materiale trasportato con relativo peso e dimensioni imballaggio.
SERVIZI A TERRA: Per l’ngresso nel paese del materiale sarà necesario presentare un elenco dettagliato con 1) codici degli articoli, 2) immatricolazione degli articoli, 3) valore delle apparecchiature, 4) e tutto quanto più possibile per identificare il materiale. Inoltre in dogana verrà apposto un timbro sulla lista e molto probabilmente verrà richiesta una tassa di circa il 15/20 % del valore del materiale che verrà restituita al momento della partenza.
Prenotazioni Termine prenotazioni: 30 Aprile 2008
Informazioni
Informazioni astronomiche:
Sig.ri Di Giuseppe 338/5264372
Sig. Zanotti 338/4772550
Email: fzanotti1@alice.it
The Lunar Society: referente Paolo Minafra cell. 339/2929524
Informazioni e prenotazioni:
CTM di Robintur Modena
Tel: 059/2133701
WEB: www.robintur.it
Email: ctm.gruppi@robintur.it